Con la nevicata di giovedì 26 marzo 2020 , si chiudono 10 anni di misurazione della neve a Ciano d'Enza. Un discreto lasso di tempo che mi permette di fare una "mini-climatologia" della neve sul nostro territorio.

Nel primo grafico sono rappresentati gli accumuli totali di ciascuna stagione invernale, che comprende il periodo novembre-marzo, con l'eccezione (in tutti i sensi) della scorsa stagione grazie agli storici 2cm del 5 maggio 2019. 

Diciamo che il decennio è iniziato alla grande con 3 inverni discretamente sopra media tra cui il freddissimo febbraio 2012 ed un eccezionale 2012/2013 che, con 155 cm, si classifica come uno dei più nevosi almeno dal 1970 (3° o 4° posto).  
Subito dopo è arrivata una decisa fase di arresto con due inverni praticamente assenti intervallati solamente da 49cm caduti nel 2014/2015, ma tutti praticamente a carico di una sola grande nevicata del 5-6 febbraio (vedi foto). Un triennio 2013-2016 ,quindi, decisamente scarso che sarebbe stato disastroso senza la "fiammata" del febbraio 2015.
Subito dopo la situazione non migliora e con il 2016/2017 si registrano ZERO cm di accumulo in tutto l'inverno: è l'unico inverno senza accumulo degli ultimi 40 anni (almeno). 
Nei successivi due inverni torna finalmente la neve e ci possiamo ritenere soddisfatti di un biennio leggermente sopra media. 
A questo punto siamo arrivati a quest'inverno: un vero disastro! Il grafico segna 6,5 miseri centimetri di cui 2 caduti oggi, 26 marzo, dopo più di 2 mesi di alta pressione imperante e pochissima neve anche per l'Alto Appennino. 

Con la fine del decennio la media segna 49,6 cm, possiamo considerare 50 cm.

Non è un brutto dato, quasi sicuramente inferiore al precedente decennio 2000-2010, ma decisamente meglio dei caldi e secchi anni '90. 
In una serie storica dal 1960 ad oggi, sarebbe sotto media, ma no di molto, e sposterebbe la tendenza verso un trend leggermente negativo, ma di fatto trascurabile per la nostra zona ( sì, qui per ora continua a nevicare nonostante il cambiamento climatico). 
E' un dato ,però, un po' controverso di un decennio diviso in due: prima un periodo molto nevoso fino al 2013 a cui si potrebbe aggiungere per estensione il nevosissimo inverno 2009/2010 (quando ancora non raccoglievo dati, ma posso stimare 180cm circa) e un secondo periodo nel complesso poco nevoso a causa di 4 annate praticamente anonime. 

Infine, la seconda immagine rende lampante una situazione molto comune negli ultimi inverni, che stentano a partire per poi concentrare gli eventi più intensi nel mese di febbraio.

Dal profilo facebook , ultimo aggiornamento il 27 marzo 2020